Vatinee Suvimol

In mezzo alle piste e lontani dalle strade, qui non ci sono lampioni, vedremo solo le stelle nel cielo.

Un'esperienza unica vissuta con gli occhi di Vatinee Suvimol
26/05/2021

Dopo tutti questi mesi di lockdown, il primo weekend fuori porta ci ha portati in Valmalenco, una valle che ancora non conoscevamo ma che sapevamo essere in Valtellina, praticamente a nord di Bergamo e sul "tetto ovest" della Lombardia.

Percorrendo la strada sulla sponda di Lecco del Lago di Como, iniziamo a risalire lungo alcune pendici. Il clima si fa sempre più fresco, ma di quel fresco quasi "frizzante" e quindi estremamente piacevole. Dopo alcune curve, arriviamo a Chiesa di Valmalenco e in lontananza si intravede la funivia del Valmalenco Bernina Ski Resort.

Alla stazione della funivia, facciamo il check-in degli alloggi "Ai Barchi".
Ora dovete salire a quota 1.600mt, è lì che si trovano gli appartamenti, proprio sulle piste.
Ma ci arriviamo in macchina, vero?
Bhè, ora che la neve si è sciolta, si! Altrimenti, d'inverno, con la neve, si sale con la seggiovia o con il gatto delle nevi (avete presente l'emozione?).

Quindi, curiosi, con la macchina risaliamo seguendo le piste e arriviamo "Ai Barchi": entriamo in una strada segnata come "strada privata" e vediamo questo grande chalet in mezzo alla pista!
E' li che dormiremo: circondati solo dai prati verdi e dalle nubi, wow!

Gli appartamenti sono 4: 2 monolocali per 2 persone e 2 bilocali per 4-5 persone. La struttura nasce dai ruderi di una vecchia casetta di guardia proprio a fianco dell’impianto della seggiovia: la ristrutturazione è modernissima ma si intravede ancora il vecchio casolare. E' tutto davvero suggestivo!
Dormiamo in uno dei bilocali per 4-5 persone che si affaccia sulla valle: un appartamento bellissimo che, anche all'ora del tramonto, regala una vista mozzafiato! Ci godiamo l'appartamento, che ha tutti i comfort di una casa di proprietà (cucina, corredi, dispensa) ma anche quel tocco "cozy" tipico dei chalet in alta quota (travi a vista, sacco a pelo e finestre sulle montagne).
La notte c'è il silenzio più totale. Sofia ha esclamato: ma perchè c'è così buio?
Bhè, siamo in mezzo alle piste e lontani dalle strade, qui non ci sono lampioni, vedremo solo le stelle nel cielo.
Wow, ha esclamato.

In effetti, dopo la cena al rifugio La Gusa, rientriamo verso la casetta con l'aiuto di una torci: stavolta è Francesco il curiosone! Insegue le sue stesse ombre, impara ad usare la torcia e infine è lui che ci guida verso la porta dell'appartamento. Prima di chiuderci in casa, ammiriamo nuovamente il silenzio che ci circonda. E' una vera meraviglia poter dormire circondati da una natura cosi rigogliosa ma al contempo cosi silenziosa.

Il giorno dopo scendiamo a San Giuseppe e facciamo la spesa dei prodotti tipici : pizzoccheri, ragù selvatico, bitto e sciatt!
Mangiamo nella casetta e ci godiamo la vista incantevole della valle!
Pioviggina quindi non riusciamo a salire fino al Lago Palù, ma ci rilassiamo al caldino sotto i piumini: noi grandi ascoltiamo musica mentre Francesco gioca con le macchinine.

La sera prendiamo gli ombrelli e andiamo a cena al Sassonero, atmosfera intima e con una stufa enorme a legna che scalda ogni angolo del locale: la scelta è ardua tra tagliata di manzo e tagliata di cervo cosi scegliamo di provare entrambi e dividerci i piatti! Francesco va di pizzoccheri mentre Sofia non resiste al ragù di cervo! Insomma, scopriamo che la cucina valtellinese è irresistibile!
 La domenica, ci vestiamo comodi per tentare la salita al Lago Palù, ma inizia un leggero nevischio. In montagna il tempo cambia in un battibaleno e così anche stavolta il Lago Palù non lo vediamo. Tempo di pranzo, spunta un sole che illumina tutta la valle e ci fa sentire persino caldo, ma noi dobbiamo scendere. Ammiriamo il paesaggio meraviglioso circostante: intravediamo tra i boschetti un piccolo cervo!

Che dire, la Valmalenco ci ha davvero stupiti e dobbiamo per forza tornarci! La prossima volta il Lago Palù non ci sfuggirà!
Grazie agli amici del comprensorio del Valmalenco e tutte le realtà che ci hanno ospitato! Siamo stati cosi bene che contiamo i giorni per tornare a visitarvi!

Vaty (A Thai Pianist)

Info utili: 
Per info e prenotazioni scrivi a 2cuoriinpista@funiviaalbernina.it